Sano
Si sveglia al mattino
Scuote sogni dal crine
Presuntuoso principiante
A cosa servono i cubi
Impulsi diramati
Da isolato terminale
Lucido grigio brillante
Striscia senz’alzare gomiti
Civiltà in presa diretta
Petrolio fluo inadeguato
Illumina cavità cemento
Vetro notte ferro quadro
Piacere complessivamente
Personale disagio veglia
Sonno inconciliabile
Pioggia di soffitto
Invisibile corrotto
Non tornare
Non essere stato
Visione concessa in
Casuale materiale affitto
Darò senso e valore
All’idea di sottopassaggio
In posa per venire
Ho sceso le scale regolari consumate e non sapevo quale direzione prendere, fino a che si può, non mi faccio altri pensieri, colori scialbi di antica emicrania, un vino da discount con un sapore tipico, patrimonio dell’umanità, passantindifferenti e torno indietro, rapido e inaffidabile, luce gialla, aria grave d’inderogabili colpe, un vecchio impiegato giovane anni ottanta compila il modulo d’espulsione dall’occidente, migrano stormi verso i buchi neri, una musica dolce solo per noi, la causa delle vostre cause.
Prego! La corsa è terminata! Avanti! Posti liberi!
Quel che resta, non m’interessa –