Foto Seppia
Voci tranquille
all’ombra di un giardino
fan dimenticare
di soffocare
nel grembo
d’un cubo di cemento
mi sento doppiamente
protetto dalla lamiera
vagoliamo come megere
sulle vecchie biciclette
per le vie del paese in festa
pensando a gente di vent’anni fa
desiderando forte
d’essere un tutt’uno
con qualsiasi cosa accada
e il tempo sembra correre
con fretta di cancellare
un errore prima d’essere
redarguito dal grande zero –
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