Non è un problema
Se non fosse mostrare
la lingua alla noia
o un istinto
di certa poca ragione
rintracciare un obiettivo
per abbatterlo
ci siamo mangiati le parole
e tornano su
a bruciare labbra schiuse
se non per vociare
almeno un fil di fiato
per sconcertare l’assenza.
Ritmo pulsante sordo cupo
accompagna terga fluide
alla rotazione del volante
qualche notte meno precaria
occasione di sguardi a perdere
la difesa armata fra le feritoie
del cuore, speranza di restare
sulla strada segnata,
bianca di fantasmi
vuota di sostanza
per trarre in inganno
ogni sensazione
assassinata all’incrocio
delle decadenze –
Alta poesia la tua caro Marco …la mia stima e ammirazione
Un caro saluto
Carmelo
Ricevere un apprezzamento da te, che sai come volgere le parole alla prospettiva più luminosa, è doppiamente gradito.
Grazie, Carmelo.