LA CARESTIA DEI CANNIBALI
La malinconia abbraccia
una luna che sgomenta
tramonta e riaffiora
all’inganno del giorno
dove saremo stati
quando parlavo di stanze
che non ci avrebbero visto
mai più, quando pedalavo
in salita, senza sapere
l’abitudine della discesa.
Allora non parlerò nel sonno
non ricorderò se ricordare
è solo per una morte indistinta
per le facce tutte cambiate
per le parole mai scritte
per i libri sbiaditi in vapore
per il veleno inutile
e tutto lo spreco che ho dato
al fuoco, a scaldare le mani
mentre la possibilità bruciava
e intanto dimenticavo
cosa ero venuto a fare
a chi era stata servita
la mia carne
e se n’era andato
senza pagare il conto –
Versi originali e molto particolari nel loro significato
Non so se questi versi hanno significato…sarebbe semplice dire qualcosa con poco, probabilmente la poesia è un mezzo adeguato nella sua sostanziale vanità.
Ci vorrebbe qualcosa per distinguere ciò che ha un senso da quel che ne ha affatto.
Ci sono tempi per buttarsi a capofitto ed altri per riflettere, altri ancora per lasciarsi portare via …
Grazie Jalesh
bellissime le tue poesie…….complimenti…….Sara
Grazie di cuore…buone feste 🙂
buone feste anche a te…..
Buon Natale e grazie per tutti i tuoi passaggi sul mio blog
Grazie Jalesh.
Sereno Natale a Te.
Apprezzo ciò che scrivi.
La poesia dice troppo in pochissimo tempo.
Molto bella,complimenti.
Ti ringrazio vivamente.